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«Frau Doktor» Eugenia Schwarzwald
Felicità antinazista

Genia compì brillantemente gli studi di filosofia e nel 1900 fu dichiarata dottore, cioè Frau Doktor. Questa lieta conclusione però è solo il preludio di ben altre battaglie che la giovane dovrà sostenere. Ma se l’avvento di Hitler distrusse in apparenza tutto il lavoro pluridecennale di Genia, non si poté mai annullare il suo lascito umano così ricco e così profondo.

Giornata della Memoria
Shoah, i testimoni contro la negazione

Quando non ci saremo più, c’è chi ne approfitterà». Parola di Nedo Fiano, numero di matricola A 5405: internato a Fossoli, prigioniero ad Auschwitz, liberato a Buchenwald. Autore di importanti memoriali, olte che consulente di Roberto Benigni per La vita è bella.

Dio si contrappone ad ogni violenza

Già nell’omelia della notte di Natale Benedetto XVI aveva manifestato le sue preoccupazioni di fronte agli orrori e alle contraddizioni del mondo, oggi simili a quelle che «nel tempo precristiano». Già nell’omelia della notte di Natale Benedetto XVI aveva manifestato le sue preoccupazioni di fronte agli orrori e alle contraddizioni del mondo, oggi simili a quelle che «nel tempo precristiano».

Sangue sugli aiuti in Somalia
Assassinati a Mogadiscio due cooperanti stranieri

Ancora una volta la violenza in Somalia ha colpito operatori umanitari impegnati nello sforzo di assistenza alla popolazione stremata dalla guerra e dalla carestia. Ieri due cooperanti di Medici senza frontiere — un cittadino francese e uno indonesiano — sono stati uccisi, a colpi d’arma da fuoco, da un uomo che ha fatto irruzione all’interno del loro ufficio, a Mogadiscio.

L’illusione che il male abiti lontano da noi
Cosa c'è dietro la «curiosità» per il delitto di Avetrana

Sulla tv in un bar di una qualunque strada di Milano passa la faccia di una ragazza giovanissima, bionda, immobile nel sorriso di una istantanea scattata in un giorno lieto. Dal banco gli avventori girano la testa verso lo schermo, la tazzina del caffè sospesa davanti alla bocca: Sarah, comincia il processo per Sarah. A Taranto, la folla dei curiosi preme fuori dall’aula.

Quest'Europa disunita e squilibrata nel rapporto con la religione
Velo islamico, in Francia genitori come «funzionari pubblici»

La laicità francese ha compiuto un altro passo in direzione del rigorismo e del formalismo giuridico. Sulla base della Legge del 2004 che fa divieto di indossare il velo nelle aule e negli ambienti scolastici, il Tribunale amministrativo di Montreuil ha interdetto nel novembre scorso alle mamme che accompagnino i figli nelle attività scolastiche esterne di indossare il velo.

La religiosità non è «roba da matti»
Diventerà cardinale Ries, padre di una nuova antropologia

Un antro­pologo diventa per la prima volta cardinale. Con la nomina di Julien Ries resa nota ieri dal Papa, si consacra l’esistenza che lo studioso belga (92 anni, a lungo docente a Lovanio, il cui archivio è stato donato pochi anni fa all’Università Cattolica di Milano) ha dedicato all’homo religiosus. Julien Ries è unanimemente considerato il padre di quella ch’egli stesso ha definito «una nuova antropologia religiosa fondamentale».

I non credenti e la ricerca di Dio
Dopo lo storico invito di Benedetto XVI ad Assisi

Così come i credenti non sono tutti uguali — ce ne sono di fedi e atteggiamenti differenti — non lo sono neppure i non credenti. Potremmo dire che normalmente i non credenti si trovano tra due estremi: da una parte ci sono gli atei pieni di rabbia, nemici di Dio e della religione, dall’altra gli agnostici spirituali che stanno per convertirsi a una religione specifica.

I Magi confusi e la particella di Dio

Caritas, oltre 102 progetti per la rinascita
HAITI

Il sisma che due anni fa devastò la parte più povera dell’isola di Hispaniola uccidendo almeno 230mila persone ha toccato il cuore della Chiesa italiana favorendo una delle collette più generose. E oggi, attraverso la Caritas italiana, progetti per milioni di euro hanno cominciato a restituire speranza a decine di migliaia di donne e uomini.

Niente Down in Danimarca: quando è la follia ad essere perfetta
Avanza il progetto choc di eliminazione dei nascituri "difettosi"

Siamo davvero sicuri che possa considerarsi migliore una società composta da esseri umani geneticamente perfetti, in cui non ci sia più bisogno di sperimentare alcun sentimento di amore, di carità, di solidarietà nei confronti di soggetti deboli e indifesi, nella quale non sia più necessario comprendere e accogliere chi appare fisicamente diverso?

Essere madre
Jenni, e tante altre di noi

Jenni ha due piercing sotto il labbro inferiore uno al naso. E' truccata e porta lo smalto rosso scuro: Va a scuola e fa l'apprendista in un negozio di tatuaggi. E' paffuta e graziosa, come tante sue coetanee di 17 anni. Il suo ultimo desiderio è stato di avere accanto a sé, fino alla fine, suo fi­glio Chad Michael, Jenni si è spenta. Chad sta bene. È sano, per­ché sua madre non si è voluta curare con la chemioterapia quando ha sco­perto di essere incinta, una settimana dopo che le era stato diagnosticato il tumore.

Contro la tratta di ragazze e bambine 
L’impegno capillare della Chiesa in India a difesa delle donne

Una vera e propria emergenza che la Chiesa in India sta contribuendo a combattere nell’arcidiocesi di Calcutta: il traffico e lo sfruttamento di esseri umani, soprattutto donne e ragazze. Una piaga sociale che in India, a seconda delle stime, tocca dai 20 ai 60 milioni di vittime, e su cui prospera la criminalità.